Un dono della natura
Nel XIX secolo la nobiltà era particolarmente interessata alle bellezze della propria terra natale. I re e gli uomini delle classi sociali più alte viaggiavano attraverso i paesaggi idilliaci della Baviera. E anche nella regione intorno alle Gole del Danubio. Nel 1840, il re Ludovico I le dichiarò un monumento naturale. Per lui era molto importante che questo dono della natura fosse preservato e protetto.
Le Gole del Danubio esistono già da 80.000 anni. Una volta c’erano molti piccoli fiumi. Ma con il movimento dell’acqua, il calcare si è accumulato sempre di più, con la conseguente frammentazione delle rocce e fusione dei fiumi in un grande letto: l’attuale Danubio. Da allora, il fiume si snoda tra le possenti rocce e le foreste. Uno spettacolo naturale davvero impressionante. E lo è ancora oggi: “Dopo un giro in barca, gli ospiti restano senza parole e sono completamente rapiti da tanta bellezza”, racconta Renate Schweiger.