Le vacanze in bicicletta sono considerate una soluzione perfetta per coloro che desiderano combinare esercizio fisico, paesaggi variegati e attrazioni culturali di una regione. Dal dolce pedalare lungo le valli fluviali ai percorsi impegnativi e collinari: tra le piste ciclabili bavaresi, c’è il percorso giusto per tutti. Meraviglioso è il circuito “Radrunde Allgäu”, lungo 450 chilometri.
All’inizio è solo un suono, un suono sordo in lontananza. Ma che diventa più forte, sempre più forte. Quando finalmente 150 vacche brune dell’Algovia appaiono all’orizzonte, il suono è quasi assordante: è quello delle enormi campane che penzolano intorno al collo delle mucche.
Le vacche sono abbellite da decorazioni floreali, il che mostra che su queste Alpi in estate non veniva perso nessun animale, mentre gli alpini indossano una camicia fresca e una giacca in loden. In Algovia, è il momento della separazione dal bestiame (Viehscheid). L’estate giunge al termine e il ritorno degli animali e degli uomini alle temperature più basse viene celebrato secondo la tradizione antica. Per i visitatori che partecipano al tour ciclistico dell’Allgovia in questo momento, non c’è modo migliore per vivere da vicino l’Algovia e le sue amate tradizioni.
Il percorso del circuito ciclistico dell’Algovia è diviso in otto mondi di esperienza, ciascuno di essi con un nome sonoro come “Glückswege” o “Schlosspark” o “Alpgärten”. Essi riflettono il carattere di ciascuna regione. All’inizio può creare un po’ di confusione, ma in realtà rispecchia l’ampiezza dell’Algovia e del tour in bicicletta, per il quale è sufficiente una normale bicicletta da trekking. E sebbene sia sempre in salita, il tour va bene anche per ciclisti di livello intermedio.
Dal Viehabtrieb al Castello Reale: c’è molto da vivere in questo circuito. Basta solo avere un po’ di tempo!
La più grande sfida del tour ciclistico dell’Allgovia: ci sono troppi luoghi meravigliosi in cui si è sempre tentati a soffermarsi, ad esempio dinanzi alla vista del castello di Neuschwanstein o per una sosta nel villaggio della birra di Rettenberg o…
L’aspetto più bello del percorso ciclistico prevalentemente asfaltato dell’Algovia: è un regalo per tutte le persone spontanee. Grazie alle numerose connessioni al trasporto ferroviario, si può salire e scendere lungo il percorso in base ai propri desideri e al tempo che si ha a disposizione. Se invece preferisci percorrere un sentiero lineare piuttosto che un itinerario circolare, non mancano sicuramente le opportunità per farlo: sul percorso ciclabile dell’Algovia, che si estende da ovest a est, e sul percorso ciclabile dell’Iller, che segue il fiume da nord a sud. Pertanto, il circuito dell’Algovia può essere suddiviso in quattro parti, diviso in due o esteso in molte varianti.
Entrambi gli assi, il percorso ciclabile dell’Algovia e dell’Iller, conducono i ciclisti nella metropoli dell’Algovia, a Kempten. Il nodo centrale della regione offre molto ai visitatori. Dopo tutto, la vecchia città romana vanta con orgoglio duemila anni di storia alle spalle. Anche coloro che passeggiano “solamente” per il centro storico o che si concedono una pausa all’ombra degli alberi nel giardino della residenza o che osservano la vita frenetica in una delle caffetterie, sono colpiti dal fascino della città. Perché oltre a tutta la tradizione, alle dolci colline, alle mucche, alle belle cime e alle città storiche, l’Algovia è anche questo: una regione moderna in movimento. E, nel bel mezzo di tutto: il percorso ciclistico dell’Algovia.